Esperienza intensa sia a livello professionale che umano.
Del nostro Circolo Didattico siamo partiti in due: Giuseppe Natale e me.
Siamo arrivati in questa scuola praghese martedì 6 ottobre in tarda mattinata, il tempo non era dei migliori, ma l'edificio rosso che si intravedeva da lontano, tra gli alberi, rompeva il grigiore del cielo.
Attraversiamo i corridoi e saliamo le scale... ci è sembrato tutto, da subito, bellissimo!
Superata una certa titubanza iniziale, siamo entrati nella stanza dove ad aspettarci, oltre al ricco buffet, c'erano gli altri colleghi europei.
Helena (la collega croata) ci ha delineato punto per punto il progetto, sottolineando modalità e scadenze di ciascuna attività da portare avanti durante l'anno scolastico, con le classi coinvolte.
Un'immancabile foto di gruppo sul ponte Carlo e...
via per la cena in un tipico ristorante ceco!
Il secondo giorno l'abbiamo trascorso in un laboratorio di informatica a capire quali programmi utilizzare e far utilizzare ai bambini. Ne cito solo alcuni: Smilebox, Padlet, QR Code Generator, Kahoot, Voki, Movie Maker, Wikia Maps, Zoo Burst...
Il workshop è stato interessante perché ci ha permesso di conoscere alcune applicazioni che potrebbero migliorare ed innovare il modo di fare scuola.
Terzo ed ultimo giorno: le colleghe croate e finlandesi ci hanno fatto il quadro della situazione per i prossimi short-term exchanges of group of pupils; infatti, in aprile 2015, la Croazia ospiterà quattro bambini di ogni scuola partner ed uno o due insegnanti. In febbraio 2017, toccherà alla Finlandia.
Nel pomeriggio, alla fine del meeting, c'è stato un simpatico scambio di doni tra Paesi partecipanti:
L'esperienza è fatta ed è stata affrontata con tanto entusiasmo ed impegno da parte mia e della collega Paola Manni. Con grande coraggio ci siamo messi in gioco in un progetto europeo veramente ambizioso e di grande spessore culturale. Far conoscere la scuola italiana, presentare la comunità scolastica di Valenzano, confrontarci sulle attività da svolgere, relazionarci e condividere le esigenze, le perplessità, i commenti e le riflessioni di ben sette nazioni; vi assicuro è stata una grande soddisfazione. Non avrei mai immaginato di ritrovarmi un giorno a programmare ed organizzare il lavoro in una scuola praghese con un team docenti internazionale. Un ringraziamento sentito, innanzitutto, va rivolto ai docenti di Praga per l'accoglienza, l'ospitalità, la gentilezza e l'interessamento che ci hanno riservato durante la nostra permanenza.Sono stati eccezionali!!! In secondo luogo un forte e meritevole applauso va ai docenti della Croazia che con estrema professionalità, padronanza e preparazione hanno esaminato e sviscerato ogni parte del progetto. Ed infine, scusatemi se mi permetto, ma in questo caso un briciolo di autostima consentitecelo: "Pino e Paola ce l'abbiamo fatta, siamo stati decisamente bravi".
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